La storia della mediazione nel conflitto intorno al Nagorno Karabakh è complessa, con l'alternarsi di momenti di negoziati multilaterali, trilaterali, bilaterali. Anche l'amministrazione Biden è stata attiva nella mediazione, in linea con un ruolo ereditato dalla scomparsa del Gruppo di Minsk
In settimana il Consiglio europeo deciderà se assegnare lo status di paese candidato UE alla Georgia. Il paese intanto oscilla fra una legge liberticida in odore di Russia, che limita assemblee e dimostrazioni di piazza, e un'opinione pubblica spiccatamente filo-europea
Dopo la guerra lampo di settembre, che ha decretato la fine del Nagorno Karabakh armeno e secessionista, l'amministrazione di uno stato che oggi non esiste si è spostata in massa in Armenia. Il futuro di questa struttura politica resta oggi senza prospettive certe
Diventa sempre più aggrovigliata la questione degli stati de facto nell'area post-sovietica, territori secessionisti sotto la protezione di Mosca spuntati nelle aree in cui il Cremlino ritiene di avere interessi strategici, e che con il tempo sono diventati sempre più esplicitamente presidi militari russi
Con l'attacco dell'Azerbaijan al Nagorno Karabakh dello scorso settembre, gli oltre 100mila residenti armeni della regione si sono rifugiati in Armenia. In molti vorrebbero fare ritorno alle proprie abitazioni, ma la coabitazione delle due etnie è per il momento ancora una chimera
Dopo l'attacco all'Ucraina le violazioni dei diritti umani in Russia sono aumentate, come rileva il rapporto delle Nazioni Unite 2023. Tuttavia, secondo il documento, anche prima della guerra si riscontravano gravi violazioni dei diritti umani
A seguito del conflitto Hamas-Israele in Caucaso settentrionale si sono verificati alcuni episodi violenti di antisemitismo. In Daghestan si è assistito ad una vera e propria caccia all'ebreo nell'aeroporto della capitale Makhachkala, dove la folla il 29 ottobre ha preso d'assalto un volo proveniente da Tel Aviv
Demna Gvasalia era un ragazzino quando scoppiò la guerra in Abkhazia, dalla quale scappò insieme con la sua famiglia. Rifugiatosi a Tbilisi ha studiato economia per poi trasferirsi in Germania e col tempo diventare il direttore artistico della nota casa di moda Balenciaga
In Georgia è battaglia a tutto campo tra governo e presidente della Repubblica. Il Sogno georgiano ha chiesto la procedura di impeachment per la presidente Salomè Zourabishvili. La Corte costituzionale ha approvato la procedura di impeachment che poi però non ha superato il voto del parlamento
Il rapporto particolare che Parigi ha con l'Armenia, per via della diaspora armena che vive in Francia, è sempre stato percepito da Baku come troppo di parte. L'Azerbaijan ritiene quindi la Francia un mediatore poco credibile nel processo di pace dopo la guerra del Karabakh
Poco meno di un mese fa il Dipartimento del tesoro americano ha comminato sanzioni ad alcuni individui e compagnie in Russia e altri paesi, tra cui la Georgia. Sulla lista dei sanzionati c'è anche Otar Partskhaladze, membro della cerchia dell'ex premier Ivanishvili e primo georgiano sotto sanzione
Nei giorni immediatamente seguenti il conflitto in Nagorno Karabakh - mentre il quadro umanitario degli sfollati si rendeva sempre più drammatico - diverse voci si sono fatte sentire a difesa dell'integrità territoriale armena: tra queste Iran, Stati Uniti e Francia
La presidente georgiana Salomè Zourabishvili nei mesi scorsi ha sottoposto al governo la richiesta di fare un tour europeo per promuovere la candidatura del paese all'UE. Il governo le ha bocciato l'idea ma la presidente ha deciso ugualmente di visitare le cancellerie europee
I rapporti tra Mosca e Yerevan peggiorano sempre più. Sono molti ormai gli episodi di distacco tra i due paesi. L'ultimo e forse più evidente è legato all'offensiva in corso da parte dell'Azerbaijan in Nagorno Karabakh rispetto alla quale Mosca ha precisato che non interverrà, rimbalzando sul governo Pashinyan le responsabilità dell'abbandono del Karabakh alla sua sorte
In questi tre mesi estivi i rapporti tra Georgia e Russia hanno ampiamente occupato la scena pubblica e politica, alimentando il conflitto interno tra la presidente della Repubblica e il governo
Nel mese di agosto una devastante frana ha colpito la località turistica di Shovi, tra le montagne della Georgia. Un tragico evento che ha posto in risalto in maniera inequivocabile l'esigenza di migliorare la pianificazione ambientale e la preparazione per affrontare eventi catastrofici
La battaglia contro la droga in Georgia è più punitiva che preventiva. Il Social Justice Centre, che ogni anno pubblica un report su questo tema, evidenzia una serie di criticità dei quadri legislativo, sociale e culturale relativi alle droghe nel paese
In Georgia comunità più o meno antiche testimoniano con le loro vicende individuali e collettive la storia di una regione incrocio di religioni, dai musulmani dell'Agiara ai kisti della valle del Pankisi, dagli azeri di Kvemo Kartli ai turchi meshketi
Non si può parlare di Crimea senza nominare i tatari, popolazione indigena, poi esule, poi reintegrata, che ha subito uccisioni, repressioni e deportazioni nel corso della storia travagliata della penisola sul Mar Nero
Lo scorso 12 luglio si è tenuta la 58sima sessione delle Discussioni internazionali di Ginevra, un formato di diplomazia e colloqui creato dopo la guerra russo-georgiana del 2008. Tuttavia, complice anche il nuovo assetto internazionale, i margini di questa iniziativa sono sempre più stretti